Mentre lavoravo come cameriera a un matrimonio, mi sono bloccata quando ho visto mio marito nei panni dello sposo.

Mentre lavoravo al matrimonio, improvvisamente ho visto lo sposo: era mio marito, David. Vedendolo con un’altra donna, fingendo di essere qualcun altro, ho sentito il mio mondo crollare. In quel momento, tutto ciò che pensavo della mia vita è stato stravolto.

Ah, i matrimoni… Hanno sempre saputo risvegliare i ricordi, riportandomi indietro al giorno in cui David e io ci siamo scambiati le promesse. Il nostro matrimonio non è stato lussuoso o sfarzoso, tutt’altro.

Eravamo semplicemente due innamorati a cui non importavano né decorazioni eleganti né grandi festeggiamenti. Anche dopo sette anni di matrimonio, quei ricordi mi facevano ancora sorridere.

Lavorando come cameriera in una società di catering, partecipavo continuamente a matrimoni. Ogni volta che entravo in una sala splendidamente decorata, sentendo il profumo dei fiori freschi nell’aria, ricordavo involontariamente la nostra modesta cerimonia. Se solo avessi saputo quanto possono essere fragili le cose…

Quel giorno, come ogni altro, arrivammo presto per preparare tutto prima dell’arrivo degli ospiti e degli sposi.

Dopo un’ora gli ospiti cominciarono ad arrivare, le loro conversazioni eccitate riempirono la sala in attesa dello sposo e della sposa, che stavano tornando dal servizio fotografico. Ero in bagno quando la mia collega Stacy è entrata di corsa, con il viso pallido per l’agitazione.

“Lori, ascolta”, ha detto con voce tremante, “devi andare a casa”.

«A casa? Perché dovrei farlo?» chiesi. «Vuoi prenderti il mio turno? Mi dispiace, ma anch’io ho bisogno di soldi».

Stacey scosse la testa, sembrando ancora più nervosa di quanto l’avessi mai vista.

«No, Lori, non capisci. Credo davvero che non dovresti stare qui».

«Ma di cosa stai parlando? Perché ti comporti in modo così strano?» chiesi. «Stacy, sul serio, che sta succedendo?»

Si morse il labbro, guardando verso la sala.

«Non ti piacerà quello che vedrai».

Tornai nella sala, con la mente affollata da pensieri inquietanti sulle parole di Stacy. Il mio cuore quasi si fermò quando vidi gli sposi.

Stacy aveva ragione: non sarei dovuta venire.

Lì, davanti a tutti gli ospiti, c’era David… il mio David. L’uomo con cui avevo vissuto per sette anni era ora accanto a un’altra donna.

Mi mancò il respiro. Mi sembrò che il terreno mi fosse stato tolto da sotto i piedi. Non riuscivo a capire cosa stesse succedendo. Mi voltai e corsi fuori, con le lacrime che mi rigavano il viso. Era un incubo dal quale non riuscivo a svegliarmi.

Mi sono accasciata contro il muro, cercando di riprendere fiato. Attraverso le lacrime ho guardato il cartello con i nomi degli sposi: “Benvenuti al matrimonio di Kira e Richard”. Richard?! Bugiardo!

Stacy mi corse dietro. Cercò di dire qualcosa, di consolarmi, ma io non sentivo nulla. L’unica cosa che risuonava nella mia testa era il suo tradimento. Mi asciugai le lacrime, sentendo la rabbia crescere dentro di me. Non avevo intenzione di lasciar perdere. No. Avrei rovinato quel matrimonio e lo avrei smascherato.

Tornai nella sala proprio mentre gli sposi stavano brindando. Il cuore mi batteva all’impazzata, ma sapevo che dovevo farlo.

Mi sono diretta direttamente verso David e gli ho strappato il microfono dalle mani. Mi ha guardato con stupore e rabbia, ma non mi importava. Si meritava quello che stava per succedere.

«Ho un annuncio da fare!», ho detto ad alta voce nel microfono, e la mia voce ha riecheggiato nella sala.

Tutti si bloccarono e la sala si riempì di silenzio.

La donna in piedi accanto a lui si aggrappò a lui come a un salvagente. Mi guardò con gli occhi sgranati, chiaramente senza capire cosa stesse succedendo.

«David, o Richard, come voi lo conoscete, vi ha ingannati tutti!» esordii, con la rabbia che cresceva dentro di me. «È già sposato! Con me!»

Un forte sospiro scosse la folla e vidi i volti degli ospiti passare dallo stupore allo shock.

«Cosa?» sussurrò la sposa, con voce tremante. Si voltò verso David, gli occhi pieni di lacrime. «Richard, cosa sta succedendo? Chi è questa donna?».

David scosse la testa, fingendo di essere confuso.

«Io… non lo so», mormorò. «È la prima volta che vedo questa donna».

«Sette anni di matrimonio e non mi conosci?!» gridai, sentendo la rabbia ribollirmi dentro.

«Cosa? Quali sette anni di matrimonio?» continuò a fingere.

Presi il telefono e mostrai una foto del nostro matrimonio. Nella sala calò un silenzio tombale.

Kira si avvicinò, i suoi occhi si spalancarono quando vide la foto.

«Richard…?» sussurrò. «Come hai potuto?!»

Ma lo sposo ricominciò a mentire.

«Non so chi sia quella donna!» continuò.

Scoppiai a ridere.

«Forse stai con lei solo per i soldi?»

«Sta’ zitta!» urlò David.

Kira scosse la testa, le lacrime le scorrevano copiose sul viso.

«No, Richard. Non posso stare con te».

Si allontanò di corsa. David le corse dietro.

Corsi fuori e lo vidi seduto sul marciapiede, in lacrime.

«Certo, stai recitando una sceneggiata», dissi incrociando le braccia.

«Hai rovinato tutto!», sbottò lui.

«Hai sposato un’altra mentre eri sposato con me!».

«Non sono tuo marito!».

Ho composto il numero di David.

«Sì, cara?», ha risposto la sua voce.

Mi sono bloccata. L’uomo davanti a me aveva lo stesso aspetto, ma non era lui.

Mezz’ora dopo è arrivato il mio vero marito. Si sono guardati come se fossero il riflesso di uno specchio.

Si scoprì che David e Richard erano gemelli separati alla nascita. Non si erano mai conosciuti.

Più tardi convincemmo Kira a tornare. Quando vide i due uomini identici, scoppiò a piangere e abbracciò Richard.

«Scusa se ho dubitato di te», dissi a David.

«Va tutto bene, al tuo posto avrei fatto lo stesso», rispose lui.

Così mio marito ha trovato un fratello e io un amico che non potrei immaginare di non avere nella mia vita.