Anna Sargent era seduta sul pavimento della cucina, con le lacrime che le rigavano il viso.
Era già mezzanotte passata, e quello era l’unico momento in cui si permetteva di mostrarsi vulnerabile, sapendo che i suoi tre figli dormivano profondamente al piano di sopra.
Il bambino che cresceva dentro di lei si mosse delicatamente e lei posò una mano sul ventre. «Perdonami», sussurrò, sentendo un’ondata di colpa. «Sto facendo del mio meglio, ma non è abbastanza…»

Due mesi prima Anna era una moglie e una madre felice, che aspettava con ansia l’arrivo del quarto figlio.
Non aveva dubbi sul suo futuro e sull’amore di suo marito. Ma quella sensazione di sicurezza era andata in frantumi.
Una sera suo marito, Derek, tornò a casa e annunciò inaspettatamente che se ne sarebbe andato. «Perché?», chiese Anna, perplessa. «Pensavo fossimo felici».
“TU eri felice!” sbottò Derek. «Non hai fatto altro che partorire figli e occuparti di loro.
E ora abbiamo di nuovo un bambino in arrivo, e io ne ho abbastanza!»
Anna gli ricordò che lui aveva sempre desiderato dei figli, che era stato felice di ogni gravidanza.
Ma la risposta di Derek fu fredda: “Tu pensavi solo ai bambini. Per te ero solo una fonte di denaro! Beh, ora è finita”.
Tre mesi dopo che Anna aveva annunciato con gioia la sua gravidanza, Derek se ne andò.
Con la sua partenza, Anna dovette trovare un modo per mantenere la sua famiglia e trovò un lavoro part-time in un negozio di alimentari.

Sebbene il proprietario le avesse offerto un lavoro a tempo pieno, Anna non poteva permettersi di pagare l’assistenza all’infanzia e il suo stipendio era appena sufficiente, anche con l’assegno di mantenimento che Derek le inviava con riluttanza.
Alla ricerca di un modo per sbarcare il lunario, Anna iniziò a vendere i suoi gioielli.
Si separò dalle porcellane antiche ereditate dalla nonna per pagare le bollette e in seguito vendette il set da bambina in argento con pettine e specchio per comprare da mangiare. A poco a poco, man mano che la pancia cresceva, vendette tutti i suoi oggetti di valore per garantire la sicurezza e il sostentamento dei suoi figli.
Un giorno, quando non le era rimasto quasi più nulla di valore, Anna notò una vecchia carrozzina che tirò fuori dalla cantina.
Era la stessa carrozzina che aveva usato da bambina e che avevano usato i suoi figli.
Sebbene avesse già diversi decenni, era in ottime condizioni. Anna passò le dita sulle delicate rose dipinte sui lati, rendendosi conto che aveva bisogno di soldi più che di quella carrozzina per neonati.

Al mercatino delle pulci, un venditore le offrì 50 dollari per la carrozzina. Non era una somma elevata, ma Anna accettò, sperando che quei soldi l’avrebbero aiutata a coprire parte dei debiti. Se ne andò pensando che non avrebbe più rivisto la sua carrozzina. Ma due giorni dopo Anna rimase sorpresa nel ritrovare la carrozzina sulla soglia di casa con una busta all’interno. Il biglietto diceva: “Per favore, chiamami”, seguito da un numero di telefono. Quando Anna chiamò, rispose una donna di nome Grace Robbs. Con grande sorpresa di Anna, Grace era l’ex fidanzata di Derek.
Grace spiegò tra le lacrime che aveva recentemente scoperto di essere incinta, senza sapere di Anna e della sua famiglia.
Sebbene Grace non sapesse che Derek fosse sposato, aveva deciso di fargli una sorpresa e aveva comprato un passeggino al mercatino delle pulci per metterlo nel suo salotto con la scritta “Ciao, papà!”. Ma invece di essere felice, Derek era esploso di rabbia, chiedendole di restituire il passeggino e di portarlo da Anna.
“Mi ha detto di restituirgliela e di venire da te”, disse Grace, sconvolta. “Ha detto che non vuole più figli”.
Anna, sebbene ferita, consolò Grace. La giovane donna era sola, senza famiglia e senza casa.

In un momento di solidarietà, Anna le propose: «Vieni a vivere con noi», le disse. «Ho bisogno di aiuto con i bambini e devo lavorare a tempo pieno. Forse potremo aiutarci a vicenda».
Grace, che lavorava da remoto, accettò volentieri di prendersi cura dei bambini mentre Anna era al lavoro.
Così le due donne hanno formato un’inaspettata collaborazione. Anna è riuscita a trovare un lavoro a tempo pieno, gestendo il negozio, mentre Grace ha trovato un posto dove lei e suo figlio potevano essere felici.
Hanno cresciuto insieme i bambini, creando una famiglia piena di amore e sostegno reciproco.
Quando nacque il figlio di Anna, Grace era lì per lei, e quando pochi mesi dopo fu il turno di Grace, Anna ricambiò il favore.

Nel frattempo, Derek aveva avuto diverse relazioni fallimentari. Alla fine, tornò da Anna chiedendole di parlare. “Mi manchi”, le disse, aspettandosi compassione.
Anna, diventata più forte e più felice, lo guardò semplicemente e rispose: “Mi dispiace, non mi interessa”. E con questo gli chiuse la porta in faccia per sempre.
