La vera storia di “quella che assomiglia ad Angelina Jolie”

In passato abbiamo scritto molto di persone disposte a tutto pur di ottenere l’immagine dei propri sogni.

Basti dire che Sahar Tabar di Teheran ha fatto un altro passo avanti.

L’instagrammer iraniana, che si fa chiamare Shahar Tabar, è diventata famosa sul web e ha suscitato grande scalpore dopo aver pubblicato alcune sue foto nel 2017. Le foto condivise da Shahar erano molto diverse da quelle che si vedono di solito sul web e hanno scioccato molte persone.

Secondo i media turchi, ha subito più di 50 interventi di chirurgia plastica e ha perso 90 chili per ottenere l’aspetto desiderato.

Ben presto, più di 400.000 persone hanno iniziato a seguire la trasformazione di Shahar su Instagram, mentre lei si assicurava che tutti fossero al corrente dei suoi successi.

Quando è diventata famosa in tutto il mondo, un giornale locale ha scritto che Sahar Tabar aveva un solo sogno legato alla sua trasformazione: assomigliare all’attrice Angelina Jolie.

Ma, secondo Sahar, il cui vero nome è Fatema Hishwand, questo non è mai stato il suo obiettivo. Le voci su Angelina non corrispondono alla realtà e lei non aveva intenzione di assomigliare alla megastar di Hollywood. Altri ritenevano che Sahar assomigliasse a Emily, il personaggio del film di Tim Burton “La sposa cadavere” (Corpse Bride).

«Non volevo affatto assomigliare ad Angelina Jolie, né volevo assomigliare alla protagonista di Corpse Bride. Capisco di avere una certa somiglianza con loro, ma io sono la mia musa ispiratrice e non volevo assomigliare a nessuno. Non era il mio obiettivo», ha detto Sahar in un’intervista a Sputnik News nel 2017.

Sahar ha anche detto che le sue foto sono una forma d’arte e che le piace giocare con il trucco e il fotomontaggio. Nel corso degli anni ha fatto una rinoplastica, il botox alle labbra e la liposuzione.

In Iran c’è un boom dell’industria della chirurgia plastica: il Paese ha il più alto tasso di interventi al naso al mondo. È stata molto popolare tra i giovani iraniani per decenni e per Sahar, che sognava di diventare famosa, è stato facile ricorrere alla chirurgia estetica per attirare l’attenzione. Anche se sua madre la odiava, Sahar ha continuato ostinatamente a costruirsi la sua fama su Instagram.

“Non vedo nulla di male in questo. È semplice e molte persone in tutto il mondo lo fanno. Qui a Teheran, il costo di un intervento è di 10 milioni di rial iraniani (283 dollari)”, dice Sahar.

Ha pubblicato una foto estrema dopo l’altra e il numero dei suoi fan è cresciuto sempre di più. Alla fine la sua storia è stata ripresa da alcuni dei giornali più famosi al mondo e Sahar è diventata molto famosa nel suo paese.

“Le persone reagiscono normalmente quando mi vedono in città. Mi riconoscono, mi chiamano per nome, mi parlano e mi abbracciano. Mi sostengono e non percepisco alcuna negatività da parte loro”, ha dichiarato nel 2017.

Naturalmente, alcuni hanno ritenuto che Sahar si fosse spinta troppo oltre nel cambiare il suo aspetto. Molti pensavano che prima di tutte quelle operazioni fosse molto più bella.

“Per me la cosa più importante è il riconoscimento della mia famiglia e di Dio. Li ho entrambi e questo mi basta. Le opinioni del resto del mondo non sono importanti, non presto attenzione al loro negativismo”, ha spiegato Sahar.

Ma sembra che il regime iraniano e i legislatori non fossero molto contenti di Sahar e del suo nuovo status di celebrità.

Nell’ottobre 2019 è stata arrestata e processata. Il suo account Instagram è stato cancellato e lei è stata accusata di “corruzione” e “blasfemia”. Nel dicembre 2020 è stata condannata a 10 anni di carcere.

In seguito, l’attivista iraniana Masih Alinejad le ha chiesto aiuto.

Sua madre piange ogni giorno affinché la sua innocente figlia venga liberata. Cara Angelina Jolie, abbiamo bisogno della tua voce. Aiutaci».

Poi è successo qualcosa di inaspettato. Dopo soli 14 mesi, Sahar è stata rilasciata dal carcere. In Iran è un periodo turbolento: la morte di Mahsa Amini ha scatenato proteste su larga scala. Forse è stato proprio questo a spingere il regime a liberare Sahar prima del previsto. Secondo Sahar, il giudice ha accettato di trasformare l’ordine di arresto in un ordine di rilascio su cauzione.

L’account Instagram ufficiale di Sahar, @sahartabar_official, è ancora disattivato, ma su altri social network continuano a essere pubblicate sue foto vecchie e nuove.

Dopo il rilascio dal carcere, Sahar è apparsa in televisione e ha mostrato il suo volto naturale. Ha raccontato di aver subito diversi interventi di chirurgia estetica, ma ha ammesso che molte delle famigerate foto che l’hanno resa famosa erano state ritoccate con il trucco e Photoshop.

Non sono una che giudica gli altri. Le persone sono libere di essere chi vogliono essere e di apparire come vogliono.

Nel caso di Sahar, sembra che ci sia qualcosa di più delle semplici foto che suscitano stupore, e spero vivamente che ora non abbia più problemi a causa loro!