La storia mai raccontata di Leslie Easterbrook: ecco com’è oggi

Potresti conoscerla come l’intrepida e impavida sergente Callahan di “Police Academy” e come la malvagia e agghiacciante antagonista del classico horror di Rob Zombie.

Ma il percorso di Leslie Easterbrook non è solo fatto di ruoli leggendari, è una vera e propria lezione di trasformazione.

Da una piccola città del Nebraska alla fama hollywoodiana, ha infranto gli stereotipi e ridefinito il significato di donna forte sullo schermo. Ma dove si trova adesso?

È stata adottata quando era ancora molto piccola.
La carriera di Leslie Easterbrook è una testimonianza di versatilità, tenacia e indiscutibile presenza sullo schermo.

Molti la conoscono per il ruolo della temibile e divertente sergente Debbie Callahan in “Scuola di polizia”, ma il suo percorso a Hollywood va ben oltre questo ruolo iconico.

Leslie è nata in Nebraska ed è stata adottata all’età di nove mesi, e la sua educazione nel Midwest ha plasmato la sua visione sana e pragmatica della vita. Il padre adottivo, professore di musica, e la madre adottiva, insegnante di inglese, le hanno trasmesso l’amore per l’istruzione e la musica. Essendo figlia unica di genitori cantanti, Leslie è sempre stata circondata dai suoni della musica.

«Per noi era naturale condividere il nostro amore per la musica con Leslie. Pensavamo che avesse una bella voce e, naturalmente, la incoraggiavamo a frequentare gruppi vocali, ma solo quando è entrata al college abbiamo scoperto quanto fosse davvero straordinaria la sua voce», ha raccontato sua madre in un’intervista al quotidiano Omaha World-Herald nel 1977.

Leslie Easterbrook aspirava a diventare una cantante lirica, ma dopo aver terminato la scuola superiore a Kirney e aver frequentato il college Stevens, sembrava che Easterbrook fosse destinata a una vita normale. Ma Hollywood aveva altri piani.

Nel 1980 ottenne il ruolo di Ronda Lee nella serie televisiva Laverne & Shirley, un successo di lunga durata della ABC. Quando la serie si trasferì da Milwaukee alla California, il suo personaggio, una vicina affascinante e spiritosa, conquistò rapidamente un posto di rilievo nelle stagioni successive.

«È stata un’esperienza davvero incredibile quando finalmente sono entrata a far parte della serie interpretando il personaggio di Ronda. Non appena ho ottenuto la parte, è iniziato lo sciopero della SAG. Quando lo sciopero è finito, mi hanno chiamato e mi hanno detto che dovevo rifare il provino per la parte che pensavo di aver già ottenuto. Solo dopo sei audizioni ho finalmente ottenuto la parte e ho potuto iniziare a lavorare», ha raccontato Leslie.

Ma è stato proprio il ruolo del sergente Callahan in “Police Academy” a renderla una vera star. Inizialmente dubbiosa sulla sua capacità di interpretare un personaggio così dominante e sessualmente sicuro di sé, Easterbrook ha accettato la sfida. La sua presenza autoritaria, il suo acuto senso dell’umorismo e la sua energia impavida hanno reso Callahan un personaggio cult: impossibile non ricordare l’istruttrice severa e schietta dell’Accademia di polizia.

«La cosa più divertente è che non mi riguarda affatto. Non ho mai interpretato personaggi tosti. Ho interpretato di tutto, ma mai qualcuno che intimorisse o fosse sessualmente aggressivo. Ero di una taglia tale che non ho mai interpretato una ragazza che corteggia un ragazzo. Mi chiedevo come avrei potuto farlo. Ma ci sono riuscita. Sono andata al provino e ho spaventato il produttore e il regista, poi loro si sono appoggiati allo schienale delle loro poltrone e ho pensato: “Oh no, ora ho davvero rovinato tutto. Li ho spaventati”. Quindi sono uscita dal provino sconvolta. Non ho letto la sceneggiatura fino a quando non ho ottenuto la parte. Ho pensato che fosse scandaloso e così divertente», ha detto Leslie.

Come si è preparata per il ruolo del sergente Callahan
Durante tutti gli anni in cui ha lavorato come attrice a Hollywood, Leslie, nonostante il suo amore per il buon cibo, ha cercato di mantenersi sempre in forma. Era un’atleta appassionata, giocava nella squadra di pallavolo, praticava equitazione e amava correre. Due volte alla settimana correva circa 10 miglia a sessione, mantenendosi in ottima forma. Inoltre, frequentava corsi di danza e si allenava regolarmente in palestra.

Per prepararsi al ruolo in “Police Academy”, si è spinta oltre, praticando intensamente karate e arti marziali per dare forza e autenticità al personaggio impavido del sergente Callahan. Sapevate che il nome del personaggio di Leslie Easterbrook, “Callahan”, è un riferimento al famoso personaggio di Clint Eastwood, Dirty Harry?

Tuttavia, “Police Academy” è stato solo uno dei capitoli della sua vasta carriera. È apparsa più di 300 volte in televisione, partecipando a serie televisive come “Murder, She Wrote”, “Baywatch”, ‘Matlock’ e “The Dukes of Hazzard”.

Ha anche recitato in film come “Private Resort” e negli anni 2000 è passata al genere horror, recitando in film come “The Devil’s Rejects”.

«Il genere horror mi affascina per molti aspetti, ma rimango sempre colpita dalla natura intensa di questo tipo di intrattenimento. Molti elementi di questo genere sono raccapriccianti e inquietanti, ma quando incontro i fan, mi rendo conto che sono le persone più allegre e adorabili del mondo. Conosco i loro figli e i loro genitori. Sono persone perbene, rispettose della legge, normali, adorabili. La mia teoria preferita è che abbiano trovato un luogo dove scacciare i propri demoni e che probabilmente siano le persone più sane del mondo», dice Leslie.

Quando si parla del film “Private Resort” (1985), solitamente si fa riferimento a una cosa: Johnny Depp. Il film è famoso soprattutto per essere stato il primo ruolo da protagonista di Depp in una produzione teatrale, insieme a Rob Morrow. Classica commedia sessuale adolescenziale degli anni ’80, “Private Resort” si basa in gran parte su bikini, pelle nuda e battute assurde per vendersi.

Ma per chi ha davvero visto il film, spesso emerge un altro nome: Leslie Easterbrook.

Easterbrook interpreta Bobby Sue, una donna seducente e spiritosa che viene coinvolta nelle folli avventure di Jack (Depp) e Ben (Morrow) in un lussuoso resort sulla spiaggia. Il suo personaggio è al centro di una delle trame principali del film, usando il suo fascino e la sua astuzia per creare un vortice di caos e commedia.

Ciò che distingue la recitazione della Easterbrook è la sua capacità di combinare un fascino sensuale con una perfetta sincronia comica.

Lei infonde un’energia maliziosa in Bobby Sue, esaltando l’umorismo del film e dimostrando ancora una volta di avere il talento per interpretare donne forti, giocose e imprevedibili. Sebbene “Private Resort” non sia diventato un classico del cinema o un evento saliente nella carriera di Johnny Depp, offre esattamente ciò che il pubblico si aspettava dalle commedie degli anni ’80: guai, situazioni assurde e proprio ciò che serve per divertirsi.

Caos al Super Bowl
Dietro le quinte, Easterbrook aveva i suoi limiti. Aveva accettato di mostrare solo il sedere nel film: questo punto era specificato nel suo contratto. Tuttavia, i produttori l’avrebbero convinta a indossare una vestaglia trasparente che, sotto le luci intense, lasciava poco all’immaginazione.

E Depp e Morrow? Erano così sconvolti dal film “Private Resort” che, secondo quanto riferito, hanno stipulato un accordo per cercare e distruggere tutte le copie esistenti. Si può dire con certezza che non ci sono riusciti, perché a distanza di decenni il film continua a vivere e l’indimenticabile interpretazione di Leslie Easterbrook è uno dei momenti più discussi.

Oltre alla recitazione, il talento di Easterbrook si estendeva anche alla musica. Aveva una voce potente e all’inizio degli anni ’80 ha cantato l’inno “Star Spangled Banner” in diverse partite della squadra dei Los Angeles Dodgers nel club californiano degli Angels.

 
 
 
 
 
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Публикация от KillaSkill (Paul) (@killaskill)

Forse il momento di cui va più fiera è stato quando ha cantato l’inno nazionale al Super Bowl XVII nel 1983. Ma il suo percorso verso l’esibizione al Rose Bowl Stadium di Pasadena è stato pieno di imprevisti e contrattempi.

Tutto è iniziato quando ha cantato alle partite degli Angels in cambio di biglietti gratuiti, dove il suo talento ha attirato l’attenzione del direttore del reparto intrattenimento dei Los Angeles Rams. La voce si è diffusa e ben presto la sua candidatura è stata presa in considerazione per esibirsi al Super Bowl.

Ma sembra che le cose non le andassero bene. Dopo aver saltato la partita a causa di un incidente, durante la quale il commissario della NFL Pete Rosell aveva intenzione di ascoltarla cantare, gli ha mandato una cassetta. Alla fine ha ottenuto il lavoro, ma il caos non è finito lì.

L’autista della limousine si perse, la sicurezza non la fece entrare e lei dovette correre attraverso il parcheggio del Rose Bowl con i tacchi alti, portando il suo vestito. Una volta arrivata, riuscì a malapena a riprendere fiato prima dell’esibizione.

Mentre si preparava a cantare, ha scherzato con la guardia d’onore e poi tutto è andato liscio: alcuni giocatori le hanno persino dato una pacca sulla spalla, come se fosse una di loro. È stata un’esperienza folle e indimenticabile, piena di momenti persi, ma alla fine tutto è andato per il meglio.

Incidente sul set di «Police Academy
Fuori dallo schermo, Leslie è un’attivista per la sicurezza e l’addestramento all’uso delle armi da fuoco, creando video didattici per i principianti.

All’inizio degli anni ’90 decise di imparare a sparare con il fucile a pallini: questa scelta fu dettata da un incidente avvenuto durante le riprese del film “Accademia di polizia”.

Le fu chiesto di sparare con una pistola di partenza per dare il segnale di inizio della corsa. Per ottenere un risultato migliore, il cameraman le disse di tenere la pistola vicina al viso. Non sapendo che aveva bisogno di proteggersi le orecchie, sparò con la pistola e il forte scoppio le lacerò il timpano.

Questa esperienza le fece capire che se avesse mai lavorato di nuovo con armi da fuoco in un film, avrebbe dovuto imparare a usarle alla perfezione. Si rivolse al suo amico Lee Persell, un tiratore esperto, che la aiutò a iniziare.

Nonostante i suoi problemi di vista, si impegnò a imparare a sparare con il fucile. L’addestramento è stato difficile, lungo e costoso, ma lei ha continuato a esercitarsi con tenacia. Due anni dopo, ha vinto il primo posto nella classe D in una competizione di tiro con il fucile in California. Anche se era la classe più bassa, la vittoria è stata significativa, perché è riuscita a superare 400 uomini che praticavano il tiro da tutta la vita.

Il suo impegno nel campo della filantropia, in particolare a sostegno delle organizzazioni benefiche per l’infanzia e delle forze dell’ordine, sottolinea ulteriormente la sua dedizione a una causa che va oltre Hollywood.

Marito di Leslie Easterbrook
Il suo matrimonio con lo sceneggiatore Dan Wilcox è stato determinante nella sua vita ed è durato fino alla morte di lui nel 2024. Per tutta la vita, Leslie Easterbrook è rimasta una forza da non sottovalutare: non si è mai accontentata di essere stereotipata e ha sempre ampliato i confini di ciò che ci si aspettava da lei.

L’eredità della veterana attrice cinematografica non è solo il successo hollywoodiano, ma anche una storia di reinvenzione, coraggio e un’impronta indelebile in ogni ambito in cui ha operato. È rimasta una buona amica del suo ex coautore di “Police Academy” Scott Thomson e ha mantenuto stretti rapporti con la defunta Marion Ramsey. Easterbrook ha spesso affermato che gli attori del film originale si sentivano come una grande famiglia.

Leslie Easterbrook, che ora ha 75 anni, ha dimostrato che le vere icone non possono essere incasellate in uno schema. Nel 2025 non ha ancora abbandonato la recitazione, anche se negli ultimi anni ha avuto pochi ruoli di rilievo. Il suo ultimo lavoro risale al 2022.

E oggi è ancora così splendida? Senza dubbio!