Alla mia età non mi abbandono a pensieri tristi e ritengo giusto apprezzare ogni momento della vita che mi è stato donato dal destino. È un peccato che a volte persone a me vicine mi impediscano di farlo e cerchino di ricordarmi i numeri scritti sul mio passaporto.
Durante uno dei giorni festivi sono andata a festeggiare una ricorrenza familiare nella casa di campagna di mio figlio, ma ho dovuto raccogliere tutta la mia forza di volontà per non rovinare la bella giornata né a me stessa né a chi mi circondava.

Mio figlio aveva trasformato da tempo la casa di campagna in un luogo perfetto per il relax, l’unica cosa che rovinava l’impressione della vacanza era sua moglie, Karin. Quando la giovane donna alla fine ha ottenuto ciò che voleva e ha formalizzato legalmente la relazione con mio figlio, ha subito cercato di prendere in mano le redini e di dimostrare chi aveva realmente il potere su suo marito. Mio figlio rimaneva in silenzio, assumendo una posizione neutrale e indifferente, anche se vedeva e capiva perfettamente tutto.
Era una giornata calda, gli ospiti si erano riuniti a bordo piscina, anch’io mi avvicinai indossando il mio costume da bagno preferito, ma non appena mi sdraiai sul lettino, sentii un commento piuttosto forte da parte di mia nuora sul mio costume da bagno, che secondo lei era indecente, e sulla mia età. Questo mi ha ferita molto, per un po’ sono rimasta sdraiata con gli occhi chiusi, finché non ho capito che sarei riuscita a controllare le mie emozioni.

Dopo una breve pausa, sono tornata in casa, ho preso l’album di nozze di mio figlio e mia nuora e ho mostrato agli ospiti delle foto di vent’anni fa, in cui Karin era chiaramente meno bella di me. Come mi aspettavo, ho ricevuto molti più complimenti, mentre alla sposa ne sono stati fatti solo per cortesia…
Messa al suo posto, mia nuora, grazie a Dio, ha capito che si era comportata, per usare un eufemismo, in modo scorretto, e si è scusata, anche se in modo molto sommesso…

Poi, la sera, ho sentito mio figlio chiedere a sua moglie di non ripetere errori simili e di essere almeno più gentile con me.
